La spada e il fuoco di Gesù

Gesù guerriero: "Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada", Mt 10,34

Gesù piromane: "Sono venuto ad accendere il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!" Lc 12,49

Gesù disunità:"Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione". LC 12,51

Se dovessimo prendere alla lettera le parole di Gesù nel Vangelo, i guerrafondai, i piromani, nonché i divorzisti e gli sfascia-famiglie troverebbero giustificazione delle loro azioni.

Scrivo questo perché leggo su Ansa.it: IL CAIRO - Monta la protesta nel mondo musulmano che reagisce risentito alle parole di Benedetto XVI sull'islam e si levano dovunque le richieste di scuse dirette del Papa, accusato di avere offeso la religione di oltre un miliardo di fedeli. Dall'Indonesia al Marocco, dal Pakistan all'Egitto, non c'e' Paese musulmano che non abbia reagito con sdegno alle affermazioni del Papa a Ratisbona, in Germania, tre giorni fa. E non bastano le giustificazioni della Santa sede che ha cercato di gettare acqua sul fuoco, spiegando che non era intenzione del Papa ne' di svolgere uno studio sull'islam ne' di offendere. Nei paesi islamici stupisce anche i commentatori piu' moderati come il Papa possa aver fatto riferimento ad un imperatore bizantino del 14/o secolo, Michele II il Paleologo, secondo il quale Maometto non aveva portato nulla di nuovo, se non 'delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava'.

Rattrista che le parole del Papa vengano male interpretate e strumentalizzate per fomentare il rancore tra le religioni come tra quella islamica e quella cristiana.

Il punto non è quale religione sia la migliore, la più giusta o la più vera. Il punto è quale religione dà significato e valore alla vita. Una religione che non sa dare significato alla vita non è una religione, ma è una ipocrisia. Una qualunque religione che inneggia alla guerra toglie valore alla vita dell'uomo e apre un vuoto nell'anima e nello Spirito.

La religione islamica come anche quella cristiana, quando interpretate correttamente, danno un profondo valore e significato alla vita dell'uomo. Se invece vengono interpretate alla lettera secondo i sensi della carne e non secondo i sensi dello Spirito, allora il rischio è quello di togliere dignità alla vita dell'uomo e farlo cadere nella disperazione e nell'abbrutimento più totale.

Sono certo che il Santo Padre saprà trovare nell'illuminazione dello Spirito Santo la corretta via per condurre la Chiesa di Gesù alla piena unità nell'amore anche con gli altri fratelli, nella fede in Dio, affinché il mondo creda che Gesù è Colui che Dio ha mandato per la salvezza di tutti gli uomini.