Gesù e la gestione dell'identità

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English: CryptoCard security token, displaying a One Time Password, being held in front of a Citrix XenApp login screen, partially filled in with example details. (Photo credit: Wikipedia)

Tu sai che nei Vangeli ad un certo punto Gesù pone ai suoi discepoli una certa domanda: "E voi chi dite che io sia?"
Rivediamo quei passaggi.

Marco 8,27: Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti». Ma egli replicò: «E voi chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.

Matteo: 16,13: Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Si tratta di un tipico problema di gestione e riconoscimento dell'identità di una persona. E' un tipico problema di login o logon. La definizione della parola inglese "login" data dal vocabolario Zingarelli è: "procedura di accesso ad un sistema che prevede l'inserimento di nome utente e password". Wikipedia la definisce come: "procedura di autenticazione".

Tutte le volte che ti colleghi ad un sistema informatico o meno per leggere o spedire email o per chattare in un forum o per fare acquisti in un negozio online, per esempio, di solito ti trovi di fronte ad una procedura di login. Per autenticarti occorre dare una password che altro non è che una chiave di autenticazione o chiave di accesso al sistema, chiamata in gergo militare: "parola d'ordine" che deve restare segreta, non divulgata, altrimenti perde di efficacia. La chiave o password, poi, deve essere quella giusta. Con la password sbagliata si riceve un errore di autenticazione.

In Matteo 16, 13-20 ci sono tutti gli ingredienti di un sistema di login, inteso come sistema di autenticazione dell'identità con password che non deve essere divulgata. Per rendere segreta la password, per impedirne la diffusione, in modo da non renderla leggibile in chiaro, in Informatica, la si cripta con un altra password o chiave segreta.

Pietro, come raccontato da Matteo, dà a Gesù la risposta giusta, la password o parola d'ordine giusta e viene riconosciuto da Gesù come colui che può accedere al sistema, in questo caso il regno dei cieli. Gesù quindi riconosce Pietro come la persona sulla quale fare affidamento per edificare la sua Chiesa. Ma per accedere al sistema "regno dei cieli" che poi è il regno dello spirito in contrapposizione al regno della carne, occorrono altre password (chiavi) che Gesù darà a Pietro in un futuro non ben precisato. Con quelle chiavi Pietro potrà criptare (velare, legare, nascondere) sulla terra, nel dominio della carne, come nel cielo, nel dominio dello spirito, ciò che è decriptato, slegato, svelato, in chiaro, e viceversa, allo stesso modo, potrà decriptare, svelare, slegare, liberare, mostrare, sulla terra, nel dominio della carne, come nel cielo, nel dominio dello spirito, ciò che è criptato, legato, velato e nascosto.

Le chiavi del regno dei cieli (il regno dello spirito) giustamente non sono una esclusiva di Pietro, perché Gesù non dice "Solo a te darò le chiavi ...", ma le chiavi per accedere al regno dello spirito vengono date, in tempi diversi, a tutti quelli che arrivano a riconoscere Gesù come il figlio del Dio vivente.